Organizziamo gruppi ed eventi di sostegno alla vita delle persone colpite da questa patologia
Boston, 1978. Cam Stuart soffre di disturbo bipolare, patologia che gli ha fatto perdere il posto di lavoro, e viene ricoverato per qualche settimana in una clinica psichiatrica. Quando esce, la moglie Maggie lo informa che ha deciso di trasferirsi a New York per frequentare un master universitario di 18 mesi in business administration. Infatti, Maggie non è riuscita a trovare un posto di lavoro stabile e la sua ossessione è far avere alle figlie un’ottima istruzione in una scuola privata. Non sapendo a chi affidare Amelia e Faith, ha pensato di lasciarle al loro padre, con la speranza che rappresentino uno stimolo affinché l’uomo decida finalmente di curarsi.
Per Cam non è facile abituarsi alle responsabilità di padre, tanto da demandare le faccende domestiche alle due bambine, fortunatamente molto più mature della loro età. Spesso e volentieri Cam rientra a tarda notte ubriaco e infastidisce i vicini di casa per la troppa voglia di rendersi utile. La famiglia è costretta a stringere la cinghia, nonostante la nonna di Cam, la signora Gaga, sia una donna molto facoltosa che paga l’affitto nel piccolo appartamento in cui vivono. Un giorno la signora Gaga gli propone di prendere la sua Bentley, ma Cam rilancia chiedendole di iscrivere le figlie a una scuola privata. Di fronte al rifiuto della donna, Cam capisce che i soldi non fanno la felicità e continua a usare la sua vecchia e malandata automobile. Maggie rientra quasi tutti i fine settimana, con Cam che assapora quei brevi momenti in cui sono uniti come una vera famiglia. Quando Maggie si laurea, l’unico lavoro che riesce a trovare è a New York, dove progetta di trasferirsi con le bambine. Cam cerca disperatamente di procurarle un’occupazione a Boston, in modo da restare tutti insieme, ma un vecchio amico si rifiuta di aiutarlo. Maggie capisce che a New York le bambine sarebbero completamente sole, con lei costretta a rientrare tardi dall’ufficio, e decide di lasciare le cose come stanno, partendo sola e lasciando le bambine a Cam.
Un anno dopo, Amelia e Faith sono finalmente iscritte a una scuola privata e Cam può continuare a prendersi amorevolmente cura di loro.
Carla e Marco sono due giovani artisti, lei autrice di poesie con un volume già pubblicato e lui poeta che si esibisce in spettacoli rap di strada, entrambi affetti da disturbo bipolare, in particolare da mania depressiva. Poiché temono che le cure mediche possano frenare la loro creatività, cercano di evitare di prendere farmaci, ma finiscono ricoverati nello stesso ospedale psichiatrico, nel quale si conoscono. I due sviluppano in breve tempo affinità e affetto reciproco, avviando un forte rapporto di dipendenza l’uno dall’altro. Marco, anche a causa di un’errata interpretazione delle teorie lette nell’opera di Kay Redfield Jamison Touched with Fire: Manic-Depressive Illness and the Artistic Temperament, convince inoltre Carla che il loro disturbo è un dono, in grado da esaltare le loro capacità artistiche. Lasciato l’ospedale, nonostante le preoccupazioni dei genitori, continuano a trascurare le cure mediche, andando incontro alle relative conseguenze negative. Le cose si complicano ulteriormente quando lei rimane incinta.
Pat Solitano ha perso tutto: la moglie, la casa e il lavoro. Torna così a vivere coi genitori, dopo aver passato otto mesi in un istituto psichiatrico perché affetto da disturbo bipolare, emerso dopo aver sorpreso la moglie con un altro uomo. Nonostante le difficoltà, è determinato a ricostruire la propria vita e a riconquistare la moglie.
Una sera, Pat partecipa a una cena a casa del suo migliore amico Ronnie: è in tale occasione che ha modo di incontrare la cognata di Ronnie, Tiffany Maxwell, una giovane vedova affetta anch’ella da un disturbo e che in seguito alla morte del marito si è data alla promiscuità. I due entrano presto in sintonia, parlando dei diversi farmaci psichiatrici che hanno assunto per gestire le loro malattie mentali. Tiffany si offre di aiutare Pat, l’unica persona che ha rifiutato di fare sesso con lei dimostrandole amicizia, a riconquistare la moglie consegnandole una lettera, ma solo se lui in cambio farà qualcosa di veramente importante per lei: partecipare con lei a una gara di ballo. Nel frattempo Pat deve ricucire un rapporto non facilissimo col padre, accanito tifoso dei Philadelphia Eagles e scommettitore incallito col sogno di aprire un ristorante, nonché col fratello Jake.
Dopo una serie d’incontri con Tiffany, arriva la fatidica data della gara di ballo: dopo la loro esibizione, Tiffany e Pat ricevono un punteggio medio di 5,0 punti esatti, tra gli applausi di amici e parenti e gli sguardi confusi della folla. Dopo la performance, Pat si avvicina a Nikki – invitata ad assistere al ballo da Ronnie – e le sussurra qualche parola all’orecchio: quando Tiffany se ne accorge, fugge via piangendo. Il padre di Pat, avendo assistito alla scena e visto la reazione della ragazza, dice al figlio che, a differenza di Nikki, Tiffany lo ama davvero e che non deve lasciarla andare, perché compierebbe un errore che finirebbe per perseguitarlo per il resto della sua vita. Pat decide così di raggiungere Tiffany, consegnandole una lettera in cui le svela di aver capito che fosse stata lei a falsificare la lettera in precedenza (notando che la lettera di Nikki fa riferimento anche alla “lettura dei segni”, una frase usata spesso da Tiffany, Pat intuisce che sia stata Tiffany in realtà a scrivere la lettera): le confessa quindi di averla amata fin dal primo momento, ma che gli ci è voluto molto tempo per capirlo e accettarlo. Tiffany, commossa e per certi versi incredula, dà un bacio a Pat, suggellando così la loro unione.
Il padre di Pat riesce a realizzare il sogno di aprire un ristorante, mentre Pat e Tiffany iniziano una relazione, senza più indossare le rispettive fedi nuziali.
Beatrice Morandini Valdirana è una chiacchierona istrionica, sedicente contessa e a suo dire in intimità coi potenti della Terra. Donatella Morelli è una giovane donna tatuata, fragile e silenziosa, che custodisce un doloroso segreto. Sono tutte e due ospiti di una comunità terapeutica per donne con disturbi mentali, entrambe classificate come socialmente pericolose. La loro imprevedibile amicizia porterà a una fuga strampalata e toccante, alla ricerca di un po’ di felicità in quel manicomio a cielo aperto che è il mondo dei sani.
Pazzo per lei, film originale Netflix diretto da Dani de la Orden, vede protagonita Adri (Álvaro Cervantes): un giovane giornalista annoiato e demotivato, che sembra non avere fiducia in nulla nella sua vita, soprattutto se si tratta di “amore”. Una sera però, mentre è con i suoi amici, Adri fa un incontro destinato a cambiarlo per sempre. Il ragazzo fa infatti la conoscenza della misteriosa Carla (Susana Abaitua): una giovane donna piena di vita, che lo coinvolgerà in un’avventura notturna all’insegna del divertimento e della passione. Dopo aver passato tutta la notte con lei, al mattino Adri si risveglia solo in una camera d’albergo. Sconvolto e profondamente segnato dall’incontro con Carla, Adri decide di mettersi alla ricerca della ragazza, ma ogni suo tentativo di rintracciarla si rivela un buco nell’acqua. Proprio quando è sul punto di mollare, Adri riesce a trovare un indizio che lo porta verso una meta del tutto inaspettata: una clinica psichiatrica. Il giovane scopre così che Carla è una paziente del centro, affetta da disturbo bipolare. Anche di fronte a una tale verità, però, Adri deciderà di non arrendersi e di farsi invece ricoverare nella struttura pur di risolvere quel misterioso enigma di nome Carla..
Anni dopo un incidente d’auto che gli è quasi costato la vita, Tommy Carter si è reinventato, diventando un terapista e un life coach di successo. Il suo nuovo libro attira l’attenzione di Angel Sanchez un uomo profondamente turbato dalla morte “prematura” della madre. Carter accetta Angel Sanchez come cliente ma ben presto la situazione degenera ed Angel perde completamente il controllo.
Ha vent’anni Daniele quando, in seguito a una violenta esplosione di rabbia, viene sottoposto a un TSO: trattamento sanitario obbligatorio. È il giugno del 1994, un’estate di Mondiali. Al suo fianco, i compagni di stanza del reparto psichiatria che passeranno con lui la settimana di internamento coatto: cinque uomini ai margini del mondo. Personaggi inquietanti e teneri, sconclusionati eppure saggi, travolti dalla vita esattamente come lui. Come lui incapaci di non soffrire, e di non amare a dismisura. Dagli occhi senza pace di Madonnina alla foto in bianco e nero della madre di Giorgio, dalla gioia feroce di Gianluca all’uccellino resuscitato di Mario. Sino al nulla spinto a forza dentro Alessandro. Accomunati dal ricovero e dal caldo asfissiante, interrogati da medici indifferenti, maneggiati da infermieri spaventati, Daniele e gli altri sentono nascere giorno dopo giorno un senso di fratellanza e un bisogno di sostegno reciproco mai provati. Nei precipizi della follia brilla un’umanità creaturale, a cui Mencarelli sa dare voce con una delicatezza e una potenza uniche. Daniele Mencarelli torna con una intensa storia di sofferenza e speranza, interrogativi brucianti e luminosa scoperta. E mette in scena la disperata, rabbiosa ricerca di senso di un ragazzo che implora salvezza: “Salvezza. Per me. Per mia madre all’altro capo del telefono. Per tutti i figli e tutte le madri. E i padri. E tutti i fratelli di tutti i tempi passati e futuri. La mia malattia si chiama salvezza”.
Lexi, in procinto di utilizzare un sito di incontri online, riflette brevemente sul suo passato; affetta da bipolarità da quando aveva quindici anni, cerca di nascondere il suo disturbo agli altri nonostante si trovi ad alternare periodi di profonda depressione ad altri allegri e svagati in cui cerca di compensare tutte le attività a cui è impedita nei suoi momenti bui. Ciò la porta ad avere dei grossi problemi nel relazionarsi con gli altri, in particolare concentrandosi sulla sua fallimentare relazione con Jeff. In seguito alla separazione, Lexi capisce che deve essere più aperta con gli altri riguardo al suo disturbo per dar loro l’opportunità di conoscerla in entrambi i suoi momenti allegri e depressi. Dopo essersi confidata al riguardo con una collega, che accoglie pienamente la sua amicizia in ogni caso, decide quindi di parlare della sua bipolarità sul suo profilo.
La comica/attrice Maria Bamford (interpretata da lei stessa) torna a Los Angeles dopo aver trascorso sei mesi in convalescenza per un disturbo bipolare e cerca di ricostruire la sua vita da zero con l’aiuto del suo agente Bruce Ben-Bacharach (Fred Melamed). Nel corso dell’intera prima stagione, i flashback vengono utilizzati per comprendere la storia di Maria e i suoi rapporti con la famiglia e gli amici.
Maria installa una panchina “comunitaria” davanti a casa sua per conoscere meglio i suoi vicini. La ragazza racconta parte del suo passato, tra cui il periodo trascorso in un istituto di igiene mentale e quando era un’adolescente. Fa amicizia con la popolare agente di talenti Karen Grisham, che vuole diventare sua amica ma non la prende come cliente. Sebbene sia riluttante a lavorare come cabarettista, Maria viene convinta dal suo manager Bruce Ben-Bacharach a partecipare a un evento di beneficenza chiamato Open Arms con Mark McGrath di Sugar Ray, ma poi scopre che si tratta più di portare armi da fuoco all’aperto che di abbracciare le persone. Patton Oswalt interpreta un poliziotto che disapprova la panchina del parco di Maria, ma rompe il personaggio per consigliarle di non fare il cliché del motivo stand-up nelle sitcom.
Kat Baker è la nuova promessa del pattinaggio artistico, ma il giorno della sua esibizione alle interregionali, un salto sbagliato le causa una brutta ferita alla testa e la costringe a ritirarsi. Affetta da bipolarismo fin da bambina, malattia trasmessa dalla madre e con la quale le due faticano a convivere, per Kat comincia un periodo nero nel quale deve capire cosa vuole davvero nella vita.
L’incontro con Justin, abilissimo pattinatore, e la sua proposta di diventare partner sul ghiaccio dà a Kat una seconda possibilità. Ma la malattia della madre e la sua diventano la sfida più grande da vincere per arrivare a coronare i suoi sogni.