Lavoro istituzionale
Benvenuti nella nostra Sezione di Lavoro Istituzionale! Siamo lieti di presentarvi uno spazio dedicato all’impegno attivo dell’Associazione Italiana Bipolari nel campo della salute mentale e dei diritti umani. In questa sezione, ci concentriamo sulle iniziative e i progetti che mirano a promuovere cambiamenti significativi nel sistema sanitario italiano, garantendo un migliore accesso ai servizi e una maggiore tutela dei diritti delle persone con disturbi psichiatrici e delle loro famiglie.
Dopo oltre un anno di lavoro approfondito e attento, l’Associazione Italiana Bipolari lancia ufficialmente il primo Sondaggio Nazionale sulle Pratiche Scorrette nella Cura dei Pazienti Psichiatrici, nell’ambito del Progetto MENCAP.
Se hai avuto esperienze dirette o indirette con la salute mentale in Italia, ti invitiamo a partecipare o a diffondere questo sondaggio.


Il nostro lavoro istituzionale si suddivide in diverse parti fondamentali:
- Difesa dei Diritti Umani dei Pazienti Psichiatrici: Collaboriamo a livello nazionale e internazionale nel progetto MENCAP, un’iniziativa lunga e complessa che si estende su un decennio. Attraverso questo progetto, miriamo a promuovere una migliore comprensione dei diritti umani delle persone con disturbi psichiatrici, lavorando a stretto contatto con altre organizzazioni e istituzioni per implementare cambiamenti significativi nel sistema sanitario.
- Informazione e Comunicazioni con Enti Pubblici: Interagiamo attivamente con enti come il governo e gli ospedali per fornire informazioni, consulenza e supporto nella gestione delle questioni relative ai pazienti affetti da disturbi bipolari e altre condizioni psichiatriche. Ci sforziamo di migliorare la comunicazione e la collaborazione tra le istituzioni sanitarie e l’Associazione al fine di garantire un trattamento adeguato e rispettoso per tutti i pazienti.
- Servizio di Denuncia e Tutela dell’Utente: Offriamo un servizio dedicato ai privati che desiderano segnalare casi di malpractice o abusi nel sistema sanitario. Attraverso un meeting con il direttivo dell’Associazione, ci assumiamo la responsabilità di gestire la denuncia direttamente con l’ente coinvolto, rappresentando l’utente e tutelandolo durante l’intero processo.

Il nostro lavoro istituzionale si suddivide in diverse parti fondamentali:
- Difesa dei Diritti Umani dei Pazienti Psichiatrici: Collaboriamo a livello nazionale e internazionale nel progetto MENCAP, un’iniziativa lunga e complessa che si estende su un decennio. Attraverso questo progetto, miriamo a promuovere una migliore comprensione dei diritti umani delle persone con disturbi psichiatrici, lavorando a stretto contatto con altre organizzazioni e istituzioni per implementare cambiamenti significativi nel sistema sanitario.
- Informazione e Comunicazioni con Enti Pubblici: Interagiamo attivamente con enti come il governo e gli ospedali per fornire informazioni, consulenza e supporto nella gestione delle questioni relative ai pazienti affetti da disturbi bipolari e altre condizioni psichiatriche. Ci sforziamo di migliorare la comunicazione e la collaborazione tra le istituzioni sanitarie e l’Associazione al fine di garantire un trattamento adeguato e rispettoso per tutti i pazienti.
- Servizio di Denuncia e Tutela dell’Utente: Offriamo un servizio dedicato ai privati che desiderano segnalare casi di malpractice o abusi nel sistema sanitario. Attraverso un meeting con il direttivo dell’Associazione, ci assumiamo la responsabilità di gestire la denuncia direttamente con l’ente coinvolto, rappresentando l’utente e tutelandolo durante l’intero processo.
Attraverso queste iniziative e servizi, ci impegniamo a promuovere un sistema sanitario più equo, inclusivo e rispettoso dei diritti umani di tutti i pazienti psichiatrici in Italia.
È il momento di far sentire la nostra voce.
Dopo oltre un anno di lavoro approfondito e attento, l’Associazione Italiana Bipolari lancia ufficialmente il primo Sondaggio Nazionale sulle Pratiche Scorrette nella Cura dei Pazienti Psichiatrici, nell’ambito del Progetto MENCAP.
Questo sondaggio nasce direttamente dalle centinaia di testimonianze, raccontando esperienze difficili nei servizi di salute mentale: storie di abbandono, sfiducia, malintesi, disumanizzazione, diagnosi affrettate e trattamenti subiti senza adeguate spiegazioni o consenso informato. Il sondaggio risponde alla significativa mancanza di dati in Italia riguardo alle pratiche scorrette, abusi e discriminazioni sistemiche nella salute mentale. Sebbene la riforma basagliana abbia promosso importanti cambiamenti, non è stata accompagnata da un sistema efficace di monitoraggio nazionale delle esperienze dei pazienti. Questo sondaggio mira a colmare tale lacuna raccogliendo dati concreti e strutturati.
Le vostre testimonianze ci hanno mostrato che qualcosa non funziona nel sistema, e non da oggi. È arrivato il momento di trasformare queste voci in dati concreti.
Perché un sondaggio?
Perché le campagne di advocacy, le richieste politiche, la formazione dei professionisti e i cambiamenti nei servizi sanitari non possono basarsi solo su singoli racconti o indignazione. Hanno bisogno di evidenze misurabili, rigorose e scientifiche. Questo sondaggio è strutturato per raccogliere con chiarezza tutte le sfumature delle esperienze vissute:
- dal paternalismo sistemico alla pressione indebita,
- dalla trascuratezza alla mancanza di ascolto,
- dalla rottura della fiducia alla disumanizzazione.


Come è stato costruito il sondaggio?
Il nostro sondaggio è stato sviluppato con estrema cura e attenzione, in collaborazione con alumni di King’s College London e UCL con esperienza in sanità pubblica e ricerca, i nostri volontari, persone con esperienza diretta che hanno partecipato alla fase pilota, e un consulente esperto di GDPR. È basato su modelli avanzati di etica e policy internazionali, scritto in linguaggio accessibile ma rigoroso, ed è aperto non solo ai pazienti ma anche a caregiver, familiari, amici e rappresentanti legali.
Obiettivi del sondaggio:
- Identificare in maniera dettagliata e sistematica le pratiche scorrette, gli abusi e le discriminazioni all’interno dei servizi psichiatrici italiani, analizzando anche le forme meno evidenti e spesso ignorate.
- Generare una base solida di dati empirici da utilizzare per sostenere con forza e rigore richieste politiche e legislative che migliorino concretamente la qualità della cura psichiatrica.
- Sviluppare percorsi di formazione specifici e basati sull’evidenza, rivolti ai professionisti sanitari per prevenire la malpractice e promuovere buone pratiche cliniche.
- Realizzare campagne di sensibilizzazione pubblica fondate sulle reali esperienze vissute dai pazienti e dai loro caregiver, aumentando la consapevolezza e riducendo stigma e pregiudizi.
- Promuovere un dialogo internazionale, rendendo replicabile il sondaggio in altri Paesi europei per costruire confronti transnazionali e sostenere politiche condivise sulla salute mentale.
Trasparenza e rigore metodologico
Per garantire la massima trasparenza e replicabilità dello studio, rendiamo disponibile pubblicamente il protocollo dettagliato del sondaggio. Questo documento descrive con precisione gli obiettivi, la metodologia utilizzata, le misure adottate per proteggere i partecipanti e per garantire la qualità e la validità dei dati raccolti. Il protocollo completo è consultabile qui.

Partecipare è semplice, anonimo e fondamentale: più voci raccogliamo, più forti saranno le nostre richieste.
Se hai avuto esperienze dirette o indirette con la salute mentale in Italia, ti invitiamo a partecipare o a diffondere questo sondaggio.
Link al sondaggio: https://forms.office.com/e/mPR61mcPBk
La tua partecipazione può fare davvero la differenza.