Lanciato il primo studio nazionale sull’abuso istituzionalizzato in psichiatria: la denuncia dell’AIBP

Lanciato dall’Associazione Italiana Bipolari, il sondaggio raccoglie testimonianze dirette per ridefinire cosa significa davvero “abuso” nei servizi di salute mentale.
Con l’articolo “Quando la cura fa male”, l’Associazione Italiana Bipolari (AIBP) annuncia l’avvio del primo studio nazionale dedicato alla malasanità psichiatrica in Italia. L’iniziativa punta a raccogliere dati concreti su pratiche scorrette e trattamenti disumanizzanti ancora diffusi nei servizi psichiatrici, andando oltre gli episodi più estremi per denunciare anche gli abusi “normalizzati”.
Un sondaggio rigoroso e inclusivo
Il progetto è basato su un protocollo scientifico chiaro, che garantisce anonimato, protezione emotiva e inclusività. Le testimonianze raccolte serviranno per riformare protocolli clinici, formare gli operatori e orientare politiche sanitarie più eque.
Non contro, ma insieme
Lo studio non vuole creare divisioni tra pazienti e professionisti, ma costruire alleanze per un sistema più umano, dove empatia, ascolto e rispetto non siano optional ma parte integrante della cura.
Un appello è rivolto a media, politica e istituzioni sanitarie: è tempo di ascoltare chi vive la salute mentale in prima persona.